Monday, 7 April 2008

non di solo pane vive l'uomo...

Il bel giorno si vede dal mattino.
Siamo partiti presto noialtri: tutti gli uomini del generale... eravamo 4 a prendere il treno per ricongiungerci con il nostro capitano della giornata a Verona. Destinazione: Vinitaly. Missione: bere vino. Capobranco: Generale David Fabbris della prestigiosa ditta Wine Hill.
Si è cominciato con i vini siciliani, insisto il buon giorno si vede dal mattino, per poi fare un giro d' italia di profumi, bicchieri e sapori. Un viaggio ad occhi chiusi fra quello che la terra, il legno, la pioggia e le mani lasciano a questa bevanda dionisiaca.
Tanti incontri, ma fra tutti scelgo la donna che mi sposerei: una fantastica signora toscana di nome Tiziana. Lei ha una cantina a gestione familiare con suo padre, una cosa di famiglia. Fa il brunello di montalcino, ma lei il vino non lo filtra. Le chiedi: ma come??? Ti risponde: ma te li hai visti i filtri? Sono una serie di pezzi di cartone grosso così... Lì ci resta tutto! Fantastica lei che appena arrivati tutti cominciano a fare dei commenti molto appropiatamente aulici sul vino, e lei mi guarda dritta in faccia e dice: Ma te l'hai vista la coda per andare in bagno? Io non ci sono entrata ancora! Evviva qua dentro c' è ancora qualcuno che ha pensieri normali... non ce la facevo più di conversazioni del tipo: questa è una miscela di uvaggi lerolerolerolá, eppoi il retrogusto e il controgusto. Tiziana produce le bottiglie che le stanno in cantina, una splendida cantina sui colli senesi, vende il vino sfuso alla gente delle vicinanze. In cantina non vuole un tecnico che le dica cosa fare. "Io nel vino ci metto amore, ci metto passione". Tiziana ama i suoi gatti, la sua collina, non le interessa fare soldi o carriera, lei fa il vino. Questa considero essere la vera "Resistenza", la vera lotta di tutti i giorni.
E io me la sposeri.

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