Friday, 22 May 2009

DARE

DARE

dàre (vèrbo): dàre (vèrbo)

v. 1ª tr., intr., intr. pron. e rifl., irr. (Ind. pres. do, pr. dò, dài, dà, err. da, diàmo, dàte, dànno; p. r. dièdi o dètti, désti, err. dàsti, diède o dètte, démmo, déste, dièdero o dèttero; Cong. pres. dìa, dìa, dìa, diàmo, diàte, dìano, rar. dìeno; imperf. déssi, err. dàssi; Cond. pres. darèi; Imp. dai o da', dìa, diàmo, dàte, dìano)

tr.

cedere ad altri una cosa (in modo da avere un passaggio di proprietà o di possesso); pagare
trasmettere un oggetto nelle mani di altri; consegnare, porgere
donare, offrire, elargire
concedere, attribuire (di cose astratte o di concetti fig.)
impartire
detto di suffragio, assegnarlo
dispensare, somministrare
infliggere
assestare percosse; tirare addosso ad uno q.c
arrecare, cagionare; produrre come risultato
emettere
mettere in scena, rappresentare
sostenere un esame
intr. (aus. avere)
battere; colpire
detto di facciata o finestra, guardare in una data direzione

intr. pron.

con valore di verbo servile, incominciare a fare q.c. con vivo impegno: si dette a lavorare
esserci, essere reale, capitare (us. solo nella terza persona): si dà il caso; può darsi, è possibile

rifl.

dedicarsi totalmente
detto spec. di donna, offrirsi alla persona amata abbandonandosi al suo desiderio.




...soprattutto mi colpisce questa ultima specificazione : detto specifico di donna che si abbandona al desiderio ecc ecc... sarà perchè un uomo non può proprio abbandonarsi al desiderio? sarà che l'uomo non può offrirsi alla persona amata? sarà che l'uomo non può abbandonarsi? sarà che l'uomo non può offrirsi? sarà che l'uomo non ha da offrire?
sarà che l'uomo sa abbandonare ma non sa abbandonarSI?

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