Friday 31 October, 2008

...paredes B.A. ...

20 parole

« Io ti amo da altezze incredibili, ragazzo vestito di bianco e di arancio. Per guanciale il tuo corpo mi dai... Solo i sogni non muoiono mai »

(20 parole)

Thursday 23 October, 2008

The quote of the day.

Entre el sarcasmo y la ironía hay la misma diferencia que entre un eructo y un suspiro.

-Groovesnore en Corto Maltès-

Per fare una poesia...

« Prendete un giornale. Prendete le forbici. Scegliete nel giornale un articolo della lunghezza che desiderate per la vostra poesia. Ritagliate l'articolo. Ritagliate poi accuratamente ognuna delle parole che compongono l'articolo e mettetele in un sacco. Agitate delicatamente. Tirate poi fuori un ritaglio dopo l'altro dispondendoli nell'ordine in cui sono usciti dal sacco. Copiate scrupolosamente. La poesia vi somiglierà. Ed eccovi divenuto uno scrittore infinitamente originale e di squisita sensibilità, benché incompresa dal volgo. »

(Tristan Tzara, Per fare una poesia dadaista)

Wednesday 22 October, 2008

Toothbrush

iXiMe de repente se manifiesta cual bruja urbana y friulana coming up con ideas disparatads de todo genero. Su ultimo performance urbano de tipo intimo consitiò en lavarse los dientes en las calles de Buenos Aires con una raìz que ella reconociò como ùtil para dicha tarea. Aquì la foto de la raìz :




y en seguida la raìz lista para ser usada cual maravillos cepillo de dientes:



c'è da specificare che il suddetto spazzolino da denti viene provvisto di un fantastico sapore tipo liquirizia e di efficaci propietà di rimozione placca batterica Progettato per essere comodo, efficiente e pulito.Eccellenti proprietà funzionali di flessibilità, morbidezza e diametro dei filamenti, rigidità, e leggerezza dell’impugnatura.Adatto alle esigenze del singolo individuo per misura, forma e struttura.Oltra a una migliore manutenzione della propria dentatura con tutti i vantaggi del caso.

Tuesday 21 October, 2008

Guerilla Cultural




Computer in strada, casse, microfono e cuffie... ed è subito musica.
La guerrilla cultural no se acaba, todo lo contrario! Qua c'è gente che ancora ci crede al concetto di guadagnarsi la strada, di arrivare ai neuroni delle persone attraverso le vibrazioni sul cemento. Además super buena musica. Soy fan ! Realmente soy fan de estas intervenciones urbanas.
Gracias UHF, gracias Mudda Beeks, gracias Belgica&Valderrobles.

Primavera Porteña

IxIme è approdata sulle coste della capitale federale Buenos Aires.
A riceverla una smagliante primavera di sole e vento fresco.
IxIme non tarda ad innamorarsi della suddetta capitale: gente in strada tutto il tempo, cafecitos a cada esquina, tutti leggono, anche mentre camminano.
Además IxIme trova il primo giorno di visita il suo posto prediletto : lungomare con vista su una tundra da un lato e dall' altro edifici stramoderni, sul lungomare bacarelle con griglie e birra.

Wednesday 15 October, 2008

LOVE

ci sono cose come gli amici di vecchia, antichissima data che non hanno prezzo.
ci sono cose come gli amici nuovi, freschi come la brezza del mare al mattino, che non hanno prezzo.
i am so gratefull to life when i meet all of this love.
mi guardo intorno e la vita improvvisamente è così prorrompente.
punto, no hay mas.

Monday 13 October, 2008

Disavventure di un giovane artista visuale

El joven y prometedor artista Armando Miguélez llega a la gloriosa Ciudad de Mexico el día viaernes 10 de octubre y en el acto se pone a trabajar para su próxima exposición en la Galeria Cero ... en este recorrido se encuantra atrapado en un taller de imprenta de foto en el cual se ve forzado al uso de un armas de corte cual un peligrosisimo cutter. Sin embargo nuestro artista demuestra disponibilidad con la gente del lugar y emprende su misión.



El destino cruel tenìa otros planes para el joven artista, y el arma toma las riendas de la situaciòn y de repente vemos salir volando un cacho del valioso dedo del artista. Dicho cacho se queda sin vida tirado sobre la mesa cual sabrita olvidada de la fiesta del dìa anterior. Afortunadamente la gente del lugar accorre con los medios que tiene para contener la sangre y el drama.... con interesantes resultados...




De todas formas una vez completado el trabajo en el taller, el artista se retira en un lindo restaurant del centro historico, donde Ixime, en su outfit de enfermera, le aplica curaciones y bendages, in the mensroom (respetando su clasico estilo), donde el artista se siente libre de expresar al maximo el drama en el cual se ha visto envuelto.
Una vez completada la tryectoria del drama, hay que festejar que estamos vivos y estamos en mexico lindo y querido!


Sunday 12 October, 2008

The Quote of the day...

"Hacer arte es verdaderamente una actividad subversiva"

- Chris Burden -

Thursday 9 October, 2008

The quote of the day...

Solo tengo una vida, no tengo tiempo para el psicoanalisis.
-Ixime en conversacion cibernetica-

Wednesday 8 October, 2008

to concha or not to concha

Oggi è proprio una giornata uggiosa e grigia, proprio quasi autunnale, chiaro con il vantaggio che qui non farà mai quel freddo autunnale friulano, ragion per cui a me piace molto vivere qui. La stagione delle piogge mi ha sempre attratto molto, citando un detto mio mio proprio "La stagione delle piogge è introspettiva, ma non depressiva" che si riferisce al fatto che stando al nord italia in autunno prima o poi ti scappa un attimo (anche due) di depre profonda, che la gente imputa al grigiore e la pioggia. . . ma dopo anni di stagione delle piogge posso dire che non è così ... il grigiore plumbeo ha un suo fascino assolutamnte travolgente, per non parlare della pioggia che veramente risveglia una sanissima necessità di divano e lenzuola e tutto quello che ci puoi fare. Ma tutto questo è possibile vicino al tropico perchè comunque non ti devi seppellire sotto strati e strati di tessuti più o meno sintetici. Quindi magari piove e finisci sotto un portico a prendere un caffè e leggere un giornale mentre ti fumi tranquillamente una sigaretta. Questo è possibile perchè il clima ti fa uscire al portico con una felpa e al massimo un foulard, quindi gestirti il giornale, il caffè e la sigaretta TODO BIEN. Ma prova tu con la felpa, la controfelpa, il gilletino, la giacca e un minimo di sciarpetta (tutti amenicoli che ho usato in quel di pordenone fino a qualche giono fa!) a gestirti il voltapagine del quotidiano, la sigaretta e la tazza di caffè! Comunque tornando alla mia mattinata, sono uscita a comprarmi un pandulce per fare un po di colazione, anche se io ero tardi sulla tabella di marcia, lui, il signore del pandulce e atole dell'angolo de mi casa, è lì paziente che aspetta gli ultimi clienti.
Pensavo di trovarmi con una unica opzione, ma ahimè sorpresa no, c`era di tutto : concha, muffin, oreja, pan de pueblo, relleno de piña... lui li tira fuori uno per uno dalla scatola, formando una simpatica composizione sul piccolo banchetto di legno. Lui molto orgoglioso li guarda e poi guarda me e mi chiede: cual quieres? Lui non ha la più pallida idea che mi ha appena messo sul più grande conflitto dela giornata, spiegando di fronte a me tutto l'esercito del Risiko. Cerco di riprendere il controllo della situazione... ok serà la concha, ma no dai la concha.. sempre la stessa roba... in verità dal primo momento che ho visto el pan de pueblo l'ho voluto, ma il pan de pueblo cos`ha da offrirci, scusa? rispetto ala concha con la sua copertina chocolatosa... insomma non ce l'ho fatta. Li ho presi tutti e due. Non ce la potevo fare. Era un conflitto troppo intenso per il mio stato mentale e per il grigiore della giornata. Ed ero proprio contenta di averli presi entrambi. Ho persino pensato "che figa che sono, non ho paura di nessuno, perchè farsi problemi se dalla vita si può avere tutto!".. anzi dirò di più ho anche preso l'atole perchè dato il mio livello di stress appena avuto era già scesa la carica energetica necessaria per farmi del caffè. Molto orgogliosa prendo il mio sacchettino con tutto e salgo in casa a fare colazione. Ed eccoci a talvola, posto dove leggendariamente uno deve affrontare le cose. Un atole y los dos pan dulces. La verità è una. A colazione se ne mangia uno. No hay màs. Si può post porre un problema, dargli un appuntamento in un altro luogo sperando che il destino intanto faccia delle sue, ma non è così. Di pan dulce a colazione ce n'è uno e alla fine non è così difficile, perchè quando ti siedi a fare colazione e sei lì, non si può più rimandare, la decisione la prendi e con molta sicurezza e serenità! Adesso la concha è lì ancora dentro il sacchettino e fa niente. Forse me la mangerò più tardi, o forse no perchè non sarà più così soffice... ma questa mattina non era il suo momento... ci saranno altri momenti di piacere con lei o qualche altra concha per lei. Io volevo il pan de pueblo con i suoi semi di sesamo e la sua pasta gialla. L'ho saputo dal primo momento in cui il signore l'ha preso in mano per accomodarlo nella sua istallazione panettieristica. Ma ci piace crogiolargi nel dubbio, eccome se ci piace...persino con il pane...

Tuesday 7 October, 2008

le cose che RIaffiorano

"¿Es que hay algún teatro que no sea político? Todo teatro es político , incluso el que se define como no politico hace una afirmación de orden político y pretende algo politicamente."
Luis de Tavira

Monday 6 October, 2008

sole rosso fra edifici grigi

oggi sono uscita in strada senza reggiseno. moi, que nunca puedo salir sin algo que me tape o me sujete. son dovuta uscire così perchè non avrei potuto fare altrimenti... dopo una notte pressocchè insonne tempestata dalle zanzare e da pensieri vertigginosi. E dunque eccomi in strada tipo alle sette di mattina, senza alcuna ragione apparente, il corpo caldo e sopratutto senza reggiseno. Giro per las cuadras al rededor de mi casa, il tiepido sole sbuca rosso fra gli edifici. Vomito al mio specchio la mia condizione di nudità. E poi riprendo a respirare profondo.
Decido di andare a un caffe al quale ho sempre voluto andare ma non ci sono mai andata...si chiama La Habana e sta a un paio di strade da casa mia. È difficile determinare perchè se ho sempre avuto molta voglia di conoscerlo, non ci sia mai stata. e soprattutto non ho voglia di chiedermelo adesso. Cammino cammino e arrivo al famoso caffè La Habana. Faccio per sedermi a un tavolo, quasi appoggio le mie natiche sulla seggiola di vimini, ma mi rendo conto che l'altro tavolo , quello di fronte a me riceve una fantastica luce mattutina.. e rimetto la sedia pressapoco al suo posto e vado all'altro tavolo. Chiedo un cafeconleche y un pan dulce, extrañamente scelgo una banderilla ... qualcosa nella pronuncia delle sfoglie nelle parole della cameriera mi ha portato lì, alla banderilla. Il caffè non è spettacolare come credevo, ma è definitivamante migliore di quello dei cinesi che visito di solito. La banderilla è stato un incontro innaspettato. Eccomi al mitico caffè La Habana e non è così veracruzano come speravo. ni modo. Ciò mi fa pensare che le cose bisogna proprio provarle per sapere di cosa si tratta. Mi fa pensare che lanciarsi a caduta libera è l'unico modo di sapere cosa c'è in fondo. (intanto fatalità o disegno divino alla radio suona questo). Poi è ora di alzarsi ed andare... vado alla cassa, queste ridicole casse con il vetro che non riesci a vedere... pago , mi da il resto e dice qualcosa, rispondo grazie ed esco. Una volta in strada prendo lo scontrino per metterlo in tasca e mi rendo conto che ho sbagliato di pagare, mi mancava da pagare un dollaro, forse è questo che diceva lei. Sono assalita da un pensiero che testualmete cito "ma chi se frega!" e continuo a camminare , nè piu lento ne piu veloce... se ne hanno bisogno mi cercheranno in strada. La mancia, la cosa più importante l'avevo lasciata sul tavolo e anche abbondante. Continuo a camminare ed è stato camminando in quel momento lì che mi sono accorta di essere senza reggiseno. E chi se frega....

Bussola...

"Modestes Propositions Aux Grevistes"

"Des grèves récentes ont mis en évidence, dans de larges couches de
la population, un sentiment croissant de malaise. Le cynisme,
l'incompétence, les malversations de gouvernements inféodés à des
sociétés multinationales prédatrices, qui ruinent la planète au nom
du profit, suscitent une indignation, voire une colère le plus
souvent inopérante. L'opposition à la tyrannie du discours
économique souffre principalement d'une absence de projet de société.

On a sous-estimé jusqu'à présent le rôle que joue, dans la mutation
des mentalités et des conditions de vie, l'émergence d'un
capitalisme fondé sur les énergies naturelles renouvelables, hostile
au capitalisme financier dominant, dont l'immobilisme évoque la
forme figée de l'économie agraire à la veille de la Révolution
française, qui allait l'abolir.

Le principe de gratuité, que le recours aux énergies renouvelables
introduit dans le système du profit, permet désormais à chacun de
s'en revendiquer pour opposer partout la vie aux directives qui la
transforment en valeur marchande.

Nous pensons qu'un nouveau style de grève, fondé sur la gratuité des
transports, des communications, des soins, de l'enseignement, de
l'énergie est de nature à nous doter d'une arme légale, capable de
venir à bout de
L'escroquerie universelle qui ravale les biens terrestres et les
êtres humains à l'état de marchandises."

I Giullari dell'Oca

a melegnano domenica scorsa...







http://www.compagniasirteta.it